«Volevo essere bisessuale, ma la vista delle lesbiche mi ha castrata» — Goliarda Sapienza a 70 anni

Sono capitata per caso, grazie alla mia bolla Facebook, su un’intervista di Goliarda Sapienza del 1994. Che è godevolissima.

Lei è divertente, intelligente, saggia, scorretta e giusta. Compiaciuta anche. E’ Goliarda Sapienza a 70 anni.

Il titolo che ho scelto non è nemmeno il più adatto, perché di frasi da click-bait ce ne sono tantissime: «Il sesso rovina la pelle», «Qualcuno avrebbe parlato di strupro» o, appunto, «volevo essere bisessuale, ma la vista delle lesbiche mi ha castrata».

Goliarda Sapienza racconta senza troppo girarci intorno esperienze personali, per esempio il fatto di aver seguito une psicanalisi freudiana o di aver fatto sesso con Milan Kundera che era, tra le altre cose, “cazzone”. E di non essersi divertita perché forse lei «è più adatta ad un asiatico».

Meraviglioso il suo racconto del furto di gioielli che l’ha portata a Rebibbia e dal quale è nato “L’università di Rebibbia”.

Sapienza acconta anche del suo matrimonio con Angelo Pellegrino, più giovane di lei, di 23 anni più giovane, dice (leggendo Wikipedia gli anni sono 22, ma sono dettagli).

Pare che il suo entourage si sia un po’ intesito, irrigito, per l’evento matrimoniale: finché lo portava a conoscere agli amici andava bene a tutti, quando diventa ufficiale c’è qualcosa che sposta l’ordine del mondo.

Come era a capitato a Elsa Morante, anche, con Bill Morrow. Altra cosa che non sapevo.

35 minuti di bellezza.